Europa 2020, parola ai cittadini

Sapete cosa vuol dire Europa 2020? E’ una strategia che sta facendo la differenza? quali sono le azioni che associate ad essa? Queste ed altre domande sono contenute nella consultazione appena lanciata dalla Commissione europea per raccogliere contributi e riesaminare la strategia Europa 2020.

Una sorta di ‘tagliando’ affidato ai pareri di tutti gli ‘stakeholders’, a partire dai singoli cittadini europei che volessero cimentarsi con il questionario online da alcuni giorni e disponibile fino al 31 ottobre 2014.

La Commissione europea vuole soprattutto capire in quali aree intervenire per migliorare la strategia e adattarla alle sfide del futuro. Un esame che arriva a quattro anni dall’avvio della strategia che nasce nel marzo 2010 con l’obiettivo di far uscire dalla crisi l’UE e preparare l’economia dell’Unione per il prossimo decennio. La strategia identifica nella crescita intelligente, sostenibile e inclusiva le tre aree di sviluppo all’interno delle quali mettere in atto azioni concrete sia a livello europeo che delle singole nazioni, individuando cinque obiettivi-chiave su occupazione, ricerca e sviluppo, clima ed energia, istruzione, lotta alla povertà.

Ma, come recita una delle domande del questionario, “gli obiettivi attuali per il 2020 rispondono agli obiettivi della strategia di favorire la crescita e l’occupazione?”. E “quali nuove sfide occorre prendere in considerazione in futuro?”.

Cittadini, imprese, associazioni e chiunque voglia esprimere la propria opinione ha la grande opportunità di farlo. Perchè la Commissione europea, alla chiusura il prossimo 31 ottobre, della consultazione, analizzerà e tratterà le risposte ricevute e, sulla base dei risultati che emergeranno, all’inizio del 2015 elaborerà proposte per l’ulteriore sviluppo della strategia Europa 2020.

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