Garanzia per i giovani e riforme strutturali contro la disoccupazione

Il Commissario europeo per l’occupazione, l’inclusione e gli affari sociali, László Andor, durante una conferenza stampa presso la sede della Commissione europea a Roma, il 9 gennaio ha presentato le ultime iniziative della Commissione per contrastare la disoccupazione, in particolare giovanile.
 
Fra le proposte della Commissione László Andor ha sottolineato l’attuazione della “Garanzia per i giovani“, un recente misura volta a garantire che i giovani sotto i 25 anni si vedano offrire – entro quattro mesi dalla fine della scuola o dall’inizio della disoccupazione – un’offerta di lavoro qualitativamente valida, un apprendistato o un tirocinio.

Andor ha quindi ricordato una serie di iniziative volte a riprogrammare i fondi da stanziare, nell’ottica di un utilizzo più efficace dei fondi europei . Al Fondo sociale europeo (FSE), attualmente dotato di oltre 10 miliardi di euro all’anno, si aggiunge così uno stanziamento di 6 miliardi di euro a favore dell’iniziativa per l’occupazione giovanile nel periodo 2014-2020. L’Italia riceverà mezzo miliardo di euro, che serviranno a creare opportunità per i giovani.

Il Commissario ha poi sottolineato l’importanza di sfruttare al meglio il potenziale della mobilità del lavoro. La Commissione si è impegnata a rafforzare i servizi EURES, il portale europeo della mobilità.

Andor ha infine aggiunto: “Gli stanziamenti in denaro non sono l’unico mezzo per rilanciare l’occupazione. E’ necessario favorire lo scambio di competenze tra i paesi membri, soprattutto per quanto riguarda i servizi pubblici per l’impiego, sul modello dell’Austria e della Finlandia.”

Maggiori informazioni sulla garanzia per i giovani sul sito della Commissione europea, Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali

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