Il Forum dell’UE su Internet affronta il tema della radicalizzazione online

Oggi alti funzionari dell’UE e degli Stati membri si incontrano al Forum dell’UE su Internet per discutere di radicalizzazione online. In particolare, i partecipanti si concentreranno sulle modalità per ridurre l’accessibilità dei materiali terroristici online e su come conferire alla società civile i mezzi per aumentare le narrazioni alternative in rete.

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Il Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulos, ha aperto la riunione e ha dichiarato: “La radicalizzazione e il terrorismo non si fermano ai confini nazionali o dell’UE. La sfida è globale. […] Il nostro dibattito continuerà ad alimentare uno sforzo più globale volto a rimuovere i contenuti terroristici da internet e a costruire narrazioni positive alternative. Esorto tutti voi a sfruttare al massimo l’impatto generato dal forum e vi invito ad approfittare dell’incontro di oggi per essere il più aperti e concreti possibile sulla via da seguire.”   

Avviato dalla Commissione europea nel 2015, il Forum dell’UE su Internet fornisce un quadro per una cooperazione efficiente con l’industria di Internet finalizzata alla rilevazione e alla rimozione del materiale terroristico online.

Basandosi sul lavoro del Forum, le conclusioni del Consiglio europeo del 22-23 giugno chiedevano alle piattaforme Internet di intensificare gli sforzi per combattere il terrorismo e la criminalità online.

Il testo integrale del discorso del Commissario Avramopoulos è disponibile qui. Ulteriori informazioni sono disponibili nella scheda informativa “Un’Europa che protegge”.

Info: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-6243_en.htm

https://ec.europa.eu/home-affairs/sites/homeaffairs/files/what-we-do/policies/european-agenda-security/20170613_security_union_-_a_europe_that_protects_en.pdf

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