Misure UE più incisive per contrastare meglio la radicalizzazione violenta

In attuazione dell’Agenda europea sulla sicurezza la Commissione ha presentato ieri ulteriori misure destinate ad assistere gli Stati membri nella prevenzione e nel contrasto della radicalizzazione che porta al terrorismo.

Il contrasto della radicalizzazione violenta che porta al terrorismo è in primo luogo responsabilità degli Stati membri e dei soggetti competenti a livello locale, regionale e nazionale, ma la radicalizzazione, come il terrorismo, non conosce confini, come si è potuto constatare con gli eventi che hanno portato agli attacchi di Parigi e Bruxelles.

Con la proposta di ieri la Commissione definisce sette aree specifiche in cui le azioni mirate a livello dell’UE possono apportare un valore aggiunto:

-Contrastare la propaganda terroristica e gli incitamenti all’odio illegali online

-Affrontare il problema della radicalizzazione nelle carceri

-Promuovere un’istruzione inclusiva e i valori comuni dell’UE

-Promuovere una società inclusiva, aperta e resiliente e interagire con i giovani

-Rafforzare la collaborazione internazionale

-Sostenere la ricerca, la raccolta di informazioni, il monitoraggio e le reti

-Prestare attenzione alla dimensione securitaria.

Info: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-2177_it.htm

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