RescEU: un nuovo sistema europeo di risposta alle catastrofi naturali

La Commissione europea ha presentato la settimana scorsa i suoi nuovi ambiziosi piani per rendere più efficace la capacità dell’Europa di contrastare le catastrofi naturali.

 foto EU protezione civile

La proposta occupa una posizione di primo piano nel programma del Presidente Juncker per un’Europa che protegge. L’iniziativa è stata elaborata sulla scia della serie di catastrofi naturali più complesse e frequenti che ha gravemente colpito molti paesi europei negli ultimi anni. Un elemento fondamentale della proposta è costituito da RescEU, una riserva europea di capacità di protezione, di cui fanno parte ad esempio gli aerei da utilizzare contro gli incendi boschivi, i sistemi speciali di pompaggio, le squadre di ricerca e soccorso in ambiente urbano, gli ospedali da campo e le unità mediche di pronto intervento. Queste capacità, che andranno ad integrare le risorse nazionali, saranno gestite e mobilitate dalla Commissione europea per aiutare i paesi colpiti da catastrofi, quali inondazioni, incendi boschivi, terremoti e epidemie. Soltanto nel 2017, più di 200 persone sono morte a causa delle catastrofi naturali che hanno colpito l’Europa e più di un milione di ettari di foreste è andato distrutto.

Il Presidente Jean-ClaudeJuncker ha dichiarato: “L’Europa non può rimanere in disparte quando i nostri Stati membri sono colpiti da calamità naturali e hanno bisogno di aiuto. Nessun paese europeo è al riparo dalle catastrofi naturali, che sono ormai diventate una normalità. Quando si verifica una catastrofe, voglio che l’Unione europea sia in grado di offrire di più delle sue sentite condoglianze. L’Europa è il continente della solidarietà e noi dobbiamo essere meglio preparati di prima e più rapidi nel portare aiuto agli Stati membri in prima linea”.

“La tragedie dell’estate scorsa e degli ultimi anni hanno rivelato tutti i limiti del nostro attuale sistema di risposta alle catastrofi basato sui contributi volontari”. Le sfide che dobbiamo affrontare sono cambiate e anche noi dobbiamo cambiare. È una questione di solidarietà e di condivisione delle responsabilità a tutti i livelli. Questo è quanto i cittadini europei si aspettano da noi e ora spero che i governi nazionali e il Parlamento europeo adottino questa proposta“, ha dichiarato Christos Stylianides, commissario per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi.

info: https://ec.europa.eu/italy/news/20171123_rescEU_sistema_europeo_alle_catastrofi_naturali_it

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