RIUNIONE DEL COLLEGIO: L’agenda europea sulla migrazione quattro anni dopo: consolidare i progressi ottenuti a fronte di una situazione instabile

In previsione del Consiglio europeo di ottobre, la Commissione presenta una relazione sui progressi compiuti dal 2015 a proposito dell’agenda europea sulla migrazione, concentrandosi sulle azioni compiute dall’UE dopo la pubblicazione dell’ultima relazione nel marzo 2019.

La Commissione europea definisce inoltre i settori in cui i lavori devono continuare per far fronte alle sfide attuali e future poste dalla migrazione. Federica Mogherini, Alta rappresentante e vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato: “Negli ultimi anni abbiamo costruito dal nulla una politica migratoria esterna dell’UE. Abbiamo imparato ad ascoltare e a lavorare insieme con i nostri partner, fra cui l’Unione africana e le Nazioni Unite. Insieme stiamo affrontando le cause della migrazione; stiamo lottando contro il traffico di migranti e la tratta di esseri umani; e stiamo salvando vite e proteggendo i più deboli attivando anche canali migratori legali. Gli ultimi anni hanno confermato che nessun paese può affrontare da solo questa situazione complessa. Soltanto unendo le forze all’insegna della collaborazione possiamo affrontare queste sfide globali in modo efficace, umano e sostenibile.”

 

Dimitris Avramopoulos, Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, ha dichiarato“Questi ultimi anni hanno dimostrato che siamo in grado di rispondere a circostanze estreme soltanto se agiamo insieme come un’Unione. Insieme, abbiamo gettato le basi strutturali e operative per un sistema europeo completo in fatto di migrazione e asilo, capace non solo di rispondere con efficacia e di fornire risultati, ma anche di promuovere la solidarietà e il senso di responsabilità. Anche se resta ancora molto da fare e la situazione continua a essere fragile, siamo preparati molto meglio rispetto al 2015.” 

Quando è scoppiata la crisi migratoria nel 2015, l’Ue ha agito con rapidità e determinatezza per far fronte a queste sfide eccezionali proponendo soluzioni comuni europee. Negli ultimi 4 anni, abbiamo gettato le fondamenta strutturali per una politica dell’UE forte e collettiva nel settore della migrazione e ora disponiamo di nuovi strumenti e procedure per coordinare le azioni e cooperare in modo efficiente. L’UE dispone oggi più che mai degli strumenti adatti per fornire sostegno operativo e finanziario agli Stati membri esposti a pressioni migratorie, gestire le frontiere esterne e creare partenariati con paesi al di fuori dell’UE. Tuttavia, sono necessari altri sforzi per completare questa opera e rendere la politica migratoria dell’UE veramente a prova di futuro, efficiente e resiliente.

Info: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_19_6075

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