Traffico illegale di specie selvatiche. Aperta una consultazione pubblica

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sul modo in cui l’UE può lottare in maniera più efficace contro il traffico illegale di specie selvatiche.

Nell’ultimo decennio l’UE ha svolto un ruolo attivo nella lotta contro il traffico illegale di specie selvatiche, adottando norme commerciali rigorose per le specie minacciate di estinzione e sostenendo su larga scala le attività volte a contrastare il fenomeno nei paesi in via di sviluppo. Negli ultimi 30 anni l’UE ha investito oltre 500 milioni di euro nella conservazione della biodiversità in Africa. I soli progetti in corso corrispondono a circa 160 milioni di euro.

La criminalità in questo settore garantisce elevati guadagni, mentre le azioni penali sono rare. La crescente domanda di prodotti illegali ha gravi ripercussioni su diverse specie in pericolo di estinzione. L’evoluzione del problema ha sollevato interrogativi circa il modo in cui l’UE possa agire in maniera più efficace nella lotta contro il traffico illecito di specie selvatiche.

La Commissione ha pertanto deciso di raccogliere osservazioni in merito a dieci domande sul traffico di specie selvatiche relative, tra l’altro, all’adeguatezza dell’attuale quadro strategico, agli strumenti che potrebbero contribuire a rafforzare la lotta contro il problema, al modo in cui l’UE, in particolare, possa intervenire, al miglioramento delle conoscenze e delle informazioni e all’ipotesi di un inasprimento delle sanzioni.

Le osservazioni potranno essere segnalate sul sito LA TUA VOCE entro il 10 aprile 2014.

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