Dichiarazione della Vicepresidente esecutiva Vestager sul progetto di proposta di un quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato a sostegno dell’economia nel contesto dell’epidemia di COVID-19

La Commissione europea ha inviato agli Stati membri per consultazione un progetto di proposta di un quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato a sostegno dell’economia nel contesto dell’epidemia di COVID-19, basato sull’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia dell’UE.

M. Vestager

La Vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager, ha dichiarato:

“La gestione dell’impatto economico dell’epidemia di COVID-19 richiede un’azione decisa. Dobbiamo agire rapidamente e dobbiamo agire in modo coordinato. Le norme dell’UE sugli aiuti di Stato offrono agli Stati membri una serie di strumenti per intervenire in modo rapido ed efficace. Abbiamo due obiettivi comuni. In primo luogo, far sì che le imprese abbiano la liquidità necessaria per continuare ad operare o per congelare temporaneamente le loro attività, se necessario, e che il sostegno raggiunga le imprese che ne hanno bisogno. In secondo luogo, assicurarci che il sostegno alle imprese in uno Stato membro non mini l’unità di cui l’Europa ha bisogno, soprattutto durante una crisi, perché dobbiamo poter contare sul mercato unico europeo per aiutare la nostra economia a fronteggiare la crisi e a riprendersi.

In quest’ottica, la Commissione consentirà agli Stati membri di utilizzare tutta la flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato per far fronte a questa situazione senza precedenti. Venerdì la Commissione ha adottato una comunicazione che illustra le molteplici possibilità esistenti e ho annunciato che stavamo lavorando a un nuovo quadro di riferimento temporaneo per integrare queste possibilità, un quadro basato sull’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia. Le misure che gli Stati membri hanno dovuto adottare in questi ultimi giorni per rallentare la diffusione dell’epidemia di COVID-19 hanno reso la nostra azione ancor più urgente e necessaria. Abbiamo pertanto accelerato e la scorsa notte abbiamo inviato un progetto di proposta agli Stati membri per consultazione per essere certi che il quadro previsto sia adatto allo scopo.

Il quadro di riferimento temporaneo si applicherà in tutta l’Unione e l’obiettivo è che entri in vigore nei prossimi giorni. Il nuovo quadro consentirà agli Stati membri di: i) istituire regimi di sovvenzioni dirette (o agevolazioni fiscali) fino a 500 000 EUR a favore di un’impresa, ii) concedere garanzie statali sovvenzionate ai prestiti bancari, iii) consentire prestiti pubblici e privati con tassi di interesse agevolati. Infine, iv) il nuovo quadro di riferimento temporaneo riconoscerà il ruolo importante del settore bancario per affrontare gli effetti economici dell’epidemia di COVID-19, in particolare per far arrivare gli aiuti ai clienti finali, in particolare alle piccole e medie imprese. Il quadro chiarisce che tali aiuti sono aiuti diretti ai clienti delle banche e non alle banche stesse e fornisce orientamenti su come ridurre al minimo eventuali aiuti residui indebiti alle banche in linea con le norme dell’UE.”

Info: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/statement_20_479

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