Un sistema economico e finanziario europeo aperto, forte e resiliente: nuove iniziative della Commissione

La Commissione europea ha presentato la scorsa settimana una nuova strategia per promuovere un sistema economico e finanziario dell’UE aperto, forte e resiliente per gli anni a venire

related media

L’obiettivo è consentire all’ Unione Europa di svolgere un ruolo di primo piano nella governance economica mondiale, proteggendo nel contempo l’UE da pratiche sleali e abusive. Esso va di pari passo con l’impegno dell’Unione a favore di un’economia mondiale più resiliente e aperta, mercati finanziari internazionali ben funzionanti e un sistema multilaterale basato su regole. La nuova strategia è in linea con l’ambizione della Presidente von der Leyen di una Commissione geopolitica e fa seguito alla comunicazione della Commissione del maggio 2020 “Il momento dell’Europa: riparare e preparare per la prossima generazione”.

L’approccio proposto si fonda sulla sinergia fra tre pilastri:

  1. rafforzamento del ruolo internazionale dell’euro dialogando con i partner dei paesi terzi per incoraggiarne l’uso, sostenendo lo sviluppo di strumenti e indici di riferimento denominati in euro e promuovendo l’euro quale valuta internazionale di riferimento nei settori dell’energia e delle materie prime, in particolare per i nuovi vettori di energia come l’idrogeno. L’emissione di obbligazioni denominate in euro di elevata qualità nell’ambito di Next Generation EU accrescerà in modo significativo la profondità e la liquidità dei mercati dei capitali dell’UE e renderà questi ultimi e l’euro più attraenti per gli investitori. Incentivare la finanza sostenibile rappresenta anche un’opportunità per trasformare i mercati finanziari dell’UE in un polo mondiale della “finanza verde”, promuovendo l’euro come valuta standard per i prodotti finanziari sostenibili. In tale contesto la Commissione si adopererà per incoraggiare l’uso delle obbligazioni verdi come strumenti di finanziamento degli investimenti nel settore energetico necessari per conseguire gli obiettivi 2030 in materia di clima ed energia, emettendo il 30 % del totale delle obbligazioni nell’ambito di Next Generation EU sotto forma di obbligazioni verdi. Cercherà inoltre possibili modi per ampliare il ruolo del sistema per lo scambio di quote di emissione dell’UE al fine di massimizzarne i risultati ambientali e sostenere la relativa attività nell’Unione. Oltre a ciò, la Commissione continuerà anche a sostenere il lavoro della Banca centrale europea (BCE) per l’eventuale introduzione di un euro digitale, a integrazione del contante;
  2. infrastrutture dei mercati finanziari dell’UE più sviluppate e resilienti, in particolare rispetto all’applicazione extraterritoriale di sanzioni da parte di paesi terzi. La Commissione, in cooperazione con la BCE e le autorità europee di vigilanza, avvierà un dialogo con le imprese operanti nel settore delle infrastrutture del mercato finanziario: l’intenzione è effettuare un’analisi approfondita delle loro vulnerabilità rispetto all’applicazione extraterritoriale illegittima di misure unilaterali da parte di paesi terzi e intervenire per porvi rimedio; La Commissione istituirà inoltre un gruppo di lavoro incaricato di valutare eventuali questioni tecniche relative al trasferimento a controparti centrali situate nell’UE di contratti finanziari denominati in euro o in altre valute dell’UE compensati al di fuori dell’UE. Esaminerà altresì modalità per garantire un flusso senza interruzioni di servizi finanziari essenziali, compresi i pagamenti, con entità o persone dell’UE oggetto dell’applicazione extraterritoriale di sanzioni unilaterali di paesi terzi;
  3. maggiore promozione di un’attuazione e un’applicazione uniformi delle sanzioni dell’UE. Quest’anno la Commissione costituirà una banca dati – il repertorio per lo scambio di informazioni sulle sanzioni – per garantire l’efficacia della comunicazione e dello scambio di informazioni con gli Stati membri sull’attuazione e l’applicazione delle sanzioni. La Commissione collaborerà con gli Stati membri per istituire un punto di contatto unico per le questioni relative all’applicazione e all’attuazione che hanno implicazioni transfrontaliere. Garantirà inoltre che i fondi dell’Unione forniti ai paesi terzi e alle organizzazioni internazionali non siano utilizzati in violazione delle sanzioni dell’UE. Data l’importanza di monitorare l’applicazione armonizzata delle sanzioni dell’UE, la Commissione istituirà un apposito sistema che consentirà di segnalare in forma anonima i casi di elusione delle sanzioni, anche mediante whistleblowing.

La strategia odierna si basa sulla comunicazione del 2018 sul ruolo internazionale dell’euro, fortemente incentrata sul rafforzamento e l’approfondimento dell’Unione economica e monetaria, la cui resilienza è cruciale per la stabilità della valuta. La strategia muove anche da “Next Generation EU”, il piano per la ripresa senza precedenti che l’UE ha adottato per rispondere alla pandemia di COVID-19 e aiutare le economie europee a riprendersi dalla crisi e abbracciare la duplice trasformazione verde e digitale.

Dichiarazioni di alcuni membri del Collegio

Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per Un’economia al servizio delle persone, ha dichiarato: “L’UE sostiene il multilateralismo e si impegna a mantenere una stretta collaborazione con i suoi partner; al tempo stesso, dovrebbe consolidare la sua posizione internazionale in termini economici e finanziari. Questa strategia definisce le modalità principali per agire in tal senso, in particolare promuovendo un uso a livello mondiale della moneta comune dell’UE, l’euro. La strategia esamina inoltre le modalità per rafforzare le infrastrutture su cui si fonda il nostro sistema finanziario e puntare alla leadership mondiale nel settore della finanza verde e digitale. Nel plasmare un’economia più resiliente, l’UE deve anche difendersi meglio dalle pratiche sleali e illegali di altri paesi. Quando si verificano, dobbiamo agire con determinazione e forza, motivo per cui l’applicazione credibile delle sanzioni dell’UE è così importante.”

Mairead McGuinness, Commissaria per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: “L’economia e il mercato finanziario dell’UE devono continuare a essere attraenti per gli investitori internazionali. Dall’ultima crisi finanziaria mondiale progressi sostanziali hanno contribuito a migliorare il quadro istituzionale e legislativo dell’UE. Oltre a ciò, l’ambizioso piano per la ripresa dell’UE in risposta alla crisi COVID-19 sosterrà l’economia, promuoverà l’innovazione, amplierà le opportunità di investimento e aumenterà l’offerta di obbligazioni denominate in euro di elevata qualità. Sulla scia di questo impegno e tenendo conto delle nuove sfide geopolitiche, proponiamo oggi una serie di ulteriori interventi per accrescere la resilienza dell’economia dell’UE e delle sue infrastrutture dei mercati finanziari, promuovere l’euro come valuta internazionale di riferimento e rafforzare l’attuazione e l’applicazione delle sanzioni dell’UE.”

Paolo Gentiloni, Commissario responsabile per l’Economia, ha dichiarato: “Il rafforzamento del ruolo internazionale dell’euro può proteggere la nostra economia e il nostro sistema finanziario dagli shock valutari, ridurre la dipendenza da altre valute e ridurre i costi di transazione, copertura e finanziamento per le imprese dell’UE. Con il nostro nuovo bilancio a lungo termine e Next Generation EU abbiamo gli strumenti per sostenere la ripresa e trasformare le nostre economie mentre rendiamo l’euro ancora più attraente per gli investitori globali.

Kadri Simson, Commissaria per l’Energia, ha dichiarato: “Un euro forte è importante per il settore energetico. Negli ultimi anni l’euro ha acquisito un’importanza considerevole nei mercati UE dell’energia: abbiamo assistito a un aumento della sua quota dal 38 % al 64 % sul fronte dei contratti per il gas naturale. Dobbiamo garantire che questa tendenza continui nei mercati nascenti – ad esempio quello dell’idrogeno – e nei mercati strategici delle energie rinnovabili, nei quali l’UE è leader mondiale. Vogliamo inoltre rafforzare il ruolo dell’euro nel finanziamento degli investimenti sostenibili, in particolare come valuta per le obbligazioni verdi.”

Contesto

La comunicazione della Commissione del dicembre 2018 sul rafforzamento del ruolo internazionale dell’euro definiva alcune azioni chiave per l’affermazione dell’euro. La comunicazione era accompagnata da una raccomandazione in merito al ruolo internazionale dell’euro nel settore energetico, cui hanno fatto seguito cinque consultazioni settoriali sul ruolo dell’euro nei mercati valutari, nel settore energetico, nei mercati delle materie prime, nel commercio di prodotti agricoli e alimentari e nel settore dei trasporti.

Info: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_21_108

Share Button