La Carta dei diritti fondamentali al centro di tutte le politiche dell’Unione

La Commissione europea ha pubblicato oggi la relazione del 2014 sull’applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

Il primo Vicepresidente Frans Timmermans ha dichiarato: “La Carta dei diritti fondamentali è il nocciolo vitale della nostra Unione e la Commissione si è impegnata a garantirne la piena ed effettiva applicazione. I diritti fondamentali incarnano i valori di una società libera, aperta e inclusiva e la responsabilità di salvaguardarli ogni giorno, in tutte le nostre azioni, è di tutti noi. Il nostro primo Convegno annuale sui diritti fondamentali promuoverà una maggiore sensibilizzazione incoraggiando, soprattutto, la tolleranza e il rispetto.

Věra Jourová, Commissaria UE per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha dichiarato:” È nostro dovere far sì che i valori fondamentali sanciti dai trattati e dalla Carta dei diritti fondamentali non siano vuote parole. Agiremo di concerto con gli Stati membri permigliorare la cooperazione e l’impegno politico al fine di promuovere e tutelare i diritti fondamentali.”

La nuova Commissione è impegnata nella protezione e promozione dei diritti fondamentali nell’UE e organizzerà ogni anno un Convegno annuale sui diritti fondamentali con l’intento di alimentare un più ampio dibattito sull’argomento. Il primo Convegno si svolgerà l’1 e il 2 ottobre 2015 e sarà incentrato sulla promozione della tolleranza e del rispetto, con un’attenzione particolare alla prevenzione e lotta contro l’odio antisemita e antimusulmano.

La relazione del 2014 comprende per la prima volta una sezione dedicata all’importante questione dei diritti fondamentali nella sfera digitale. La rivoluzione digitale ha creato opportunità per tutti – le imprese, i cittadini e la società nel suo complesso –, ma ha anche destato preoccupazioni per quanto riguarda la tutela dei diritti fondamentali in questo ambito. I cittadini hanno diritto a un’adeguata tutela dei loro diritti fondamentali online e offline. Rientra in tale ambito, segnatamente, la protezione dei dati di carattere personale, garantita dall’articolo 8 della Carta.

Nel corso del 2014 i riferimenti alla Carta dei diritti fondamentali nelle decisioni degli organi giurisdizionali dell’Unione europea sono stati sempre più frequenti, con 210 decisioni degli organi giurisdizionali facenti riferimento alla Carta nel 2014, a fronte delle 114 del 2013, delle 97 del 2012 e delle 43 del 2011. Si tratta di un importante passo avanti verso la costruzione di un sistema più coerente di protezione dei diritti fondamentali, che garantisca lo stesso livello di protezione in tutti gli Stati membri nei casi in cui si applica il diritto dell’UE.

Anche i giudici nazionali svolgono un ruolo chiave nella tutela dei diritti fondamentali e della certezza del diritto. Nel 2014 i giudici nazionali degli Stati membri sono ricorsi alla Carta per trarne ispirazione e orientamenti in un numero sempre più ampio di cause.

Contesto

Con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona il 1° dicembre 2009, la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europeapdf è diventata giuridicamente vincolante. La Carta sancisce diritti fondamentali – come la libertà d’espressione e la protezione dei dati di carattere personale – che rispecchiano i valori comuni dell’Europa e il suo patrimonio costituzionale.

Nell’ottobre 2010 la Commissione ha adottato una strategia per garantire un’effettiva attuazione della Cartapdf. A tal fine si è impegnata a pubblicare una relazione annuale sull’applicazione della Carta per verificare i progressi compiuti.

La Commissione sta cooperando con le autorità competenti a livello nazionale, regionale e locale, così come a livello UE, per garantire ai cittadini una migliore informazione sui loro diritti fondamentali e sugli organi a cui rivolgersi in caso di presunta violazione. Informazioni pratiche sull’esercizio dei propri diritti sono fornite dalPortale europeo della giustizia; è stato inoltre instaurato un dialogo con i difensori civici, gli organismi per le pari opportunità e le istituzioni di difesa dei diritti dell’uomo sul trattamento delle denunce di violazione dei diritti fondamentali.

Maggiori informazioni

Relazione del 2014 sull’applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea: http://ec.europa.eu/justice/fundamental-rights/files/2014_annual_charter_report_en.pdf

Consulta la scheda informativa al link: http://ec.europa.eu/justice/fundamental-rights/files/2014_charter_factsheet_en.pdf

Eurobarometer: http://ec.europa.eu/justice/fundamental-rights/files/2014_charter_eurobarometer_en.pdf

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