Accordo di roaming a tariffa nazionale con l’Ucraina – Più vicina soluzione a lungo termine

L’Ucraina è più vicina allo spazio di roaming gratuito dell’UE: la Commissione ha infatti adottato una proposta volta a includere il roaming nell’accordo di associazione UE-Ucraina. Una volta entrate in vigore le nuove norme, i visitatori ucraini non dovranno più sostenere alcun costo aggiuntivo per utilizzare i propri telefoni cellulari nell’UE e i visitatori dell’UE godranno degli stessi vantaggi quando si trovano in Ucraina.

bandiera Ue-Ucraina

L’ingresso dell’Ucraina nello spazio di roaming gratuito dell’UE è una delle azioni chiave del piano d’azione prioritario riveduto, che costituisce la tabella di marcia per la piena attuazione della zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA) UE-Ucraina e per l’ulteriore integrazione dell’Ucraina nel mercato unico dell’UE. È la prima volta che il trattamento “mercato interno” dell’UE viene esteso all’Ucraina.

I progressi compiuti oggi fanno seguito all’annuncio della presidente della Commissione Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione del 2022, volto a portare l’Ucraina nello spazio di roaming gratuito e all’impegno assunto dalla Commissione con gli operatori dell’UE e dell’Ucraina di istituire misure volontarie (che sono appena state prorogate) per permettere chiamate gratuite o a prezzi accessibili tra l’UE e l’Ucraina.

Prossime tappe

La proposta passerà ora al vaglio del Consiglio dell’Unione europea. Una volta ottenuto l’accordo del Consiglio, il comitato di associazione UE-Ucraina riunito nella formazione “Commercio” dovrà adottare una decisione congiunta per la concessione reciproca del trattamento “mercato interno” per il roaming.

Il ritmo al quale l’Ucraina sarà integrata nel mercato interno dell’UE per il roaming dipenderà dal ritmo del processo di ravvicinamento e di attuazione della legislazione pertinente dell’UE in Ucraina.

Contesto

Attualmente gli operatori di telecomunicazioni dell’UE e dell’Ucraina offrono su base volontaria chiamate gratuite o a prezzi accessibili tra l’UE e l’Ucraina. Grazie a ciò, circa 4 milioni di persone in fuga dalla guerra usufruiscono di una connettività a prezzi accessibili mentre cercano rifugio nell’UE. Le misure volontarie sono state recentemente prorogate di sei mesi e coprono ora anche le chiamate verso numeri fissi in Ucraina e nuovi tipi di operatori.

L’accordo di associazione, che comprende una DCFTA tra l’UE e l’Ucraina, è stato firmato il 21 marzo e il 27 giugno 2014. La DCFTA è stata applicata in via provvisoria dal 1° gennaio 2016, mentre l’accordo di associazione è entrato in vigore il 1° settembre 2017.

Il piano d’azione prioritario per il 2021-2022 è stato predisposto per stimolare il processo di attuazione della DCFTA. Dal 23 giugno 2022, quando il Consiglio europeo ha concesso all’Ucraina lo status di paese candidato, l’UE e l’Ucraina hanno raggiunto una nuova fase nelle loro relazioni. In sede di comitato di associazione UE-Ucraina riunito nella formazione “Commercio”, il 25-26 ottobre 2022 le parti hanno convenuto di rivedere ed estendere il piano d’azione prioritario per tenere conto di queste nuove priorità per il 2023-2024.

La proposta adottata oggi riguarda una decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione europea in sede di comitato di associazione riunito nella formazione “Commercio” per quanto riguarda la modifica dell’appendice XVII-3 (Norme applicabili ai servizi di telecomunicazione) dell’accordo di associazione.

Info: https://ec.europa.eu/transparency/documents-register/detail?ref=COM(2023)90&lang=it

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