Con il pacchetto d’inverno sostenibilità competitiva al centro del semestre europeo

La Commissione europea ha pubblicato la scorsa settimana le relazioni per paese in cui analizza le grandi sfide socioeconomiche di ciascuno Stato membro. L’analisi esposta nelle relazioni per Paese ricalca le linee della strategia annuale di crescita sostenibile, presentata a dicembre 2019, incentrandosi sulla sostenibilità competitiva per costruire un’economia al servizio delle persone e del pianeta.

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Per ciascuno Stato membro è valutata inoltre l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, comprese le relative prestazioni evidenziate nel quadro di valutazione della situazione sociale che lo accompagna. Le relazioni per paese si concentrano su quattro dimensioni: sostenibilità ambientale, incremento della produttività, equità e stabilità macroeconomica.

Per la prima volta le relazioni fanno il punto dei progressi compiuti dagli Stati membri nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, evidenziando le politiche macroeconomiche e occupazionali che possono contribuire a tal fine. Analizzano anche le sfide e le possibilità che la transizione climatica ed energetica apre a ciascun paese. Nella stessa ottica indicano le priorità a cui destinare il sostegno del Fondo per una transizione giusta.

Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per Un’economia al servizio delle persone, ha dichiarato: “Buone notizie: gli squilibri diminuiscono nell’UE. Gli Stati membri dovrebbero muovere da questa tendenza positiva per proseguire le riforme che permetteranno alla nostra economia di reggere la prova del futuro. Devono ridurre il debito, stimolare la produttività e realizzare gli investimenti giusti per compiere una transizione equa a un’economia sostenibile e inclusiva. Oggi la Commissione espone anche un’analisi specifica delle sfide di sostenibilità ambientale, nell’intento di aiutare gli Stati membri a muovere verso un’economia a impatto climatico zero.”

Nicolas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, ha dichiarato: “L’occupazione è a livelli record in Europa, ma permangono disuguaglianze. Dobbiamo intensificare la lotta per una maggiore uguaglianza potenziando la dimensione sociale del semestre europeo e attuando integralmente il pilastro europeo dei diritti sociali, fra l’altro con la proposta di una disciplina del salario minimo equo, con il rafforzamento dell’agenda per le competenze e con il rilancio della garanzia per i giovani. È questa una conditio sine qua non della riuscita di una transizione verde e digitale che non lasci indietro nessuno.”

Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, ha dichiarato: “Muoviamo oggi il primo passo nel cammino che porterà la sostenibilità al centro della politica e dell’azione economica dell’UE. Le relazioni per paese 2020 fanno il punto dei progressi compiuti nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e comprendono una sezione specificamente dedicata alla sostenibilità ambientale. Quest’aspetto va di pari passo con il tema centrale del semestre europeo: le questioni economiche e sociali e la correzione degli squilibri macroeconomici. Il ritmo di riduzione dei livelli di debito pubblico e privato non è omogeneo e, nonostante la correzione della maggior parte dei disavanzi delle partite correnti, restano preoccupazioni per le situazioni di avanzo ingente.”

Info: https://ec.europa.eu/italy/news/20200226_semestre_europeo_pacchetto_d_inverno_al_centro_sostenibilita_competitiva_it

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