Dichiarazione della Commissione europea e dell’Alto rappresentante in occasione della Giornata internazionale dell’istruzione

In vista della Giornata internazionale dell’istruzione del 24 gennaio, la Commissione europea e l’Alto rappresentante/Vicepresidente Josep Borrell hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

Istruzione

“L’istruzione e l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita sono essenziali per conseguire uno sviluppo giusto e sostenibile e contrastare le disuguaglianze attraverso il dialogo, la solidarietà, la comprensione reciproca e la cooperazione, una governance inclusiva, democratica e partecipativa e la parità di genere. Sono fondamentali al tempo stesso per proteggere, sostenere e costruire la pace.

L’istruzione permette ai singoli e alle società di sopravvivere e prosperare e di prepararsi a cogliere le sfide e le opportunità del XXI secolo. Insieme alle arti e alla cultura, amplia gli orizzonti, consentendo ai cittadini, in particolare ai giovani, di immaginare, promuovere e costruire futuri diversi. L’istruzione svolge altresì un ruolo fondamentale nella creazione e nel potenziamento delle reti e dei contatti interpersonali e offre speranza e protezione alle persone vittime di crisi umanitarie e di sfollamenti forzati.

Continueremo in particolare ad adoperarci per consentire a tutti i minori e a tutti i giovani, chiunque siano e ovunque si trovino, di accedere all’istruzione, sulla base degli impegni assunti nell’ambito dell’Anno europeo dei giovani 2022. L’UE promuove inoltre l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita per tutti, in linea con l’Anno europeo delle competenze 2023.

Per sfruttare appieno le ricadute positive dell’istruzione sono indispensabili l’equità e l’inclusione in sistemi di istruzione dotati di risorse adeguate al futuro, che consentano a ciascuno di realizzare il proprio potenziale.

All’interno dell’UE proseguiamo l’opera di costruzione dello spazio europeo dell’istruzione, che rappresenta la nostra visione comune a lungo termine per il settore dell’istruzione e della formazione. L’iniziativa, che riunisce i 27 Stati membri, mira a creare sistemi universali di istruzione e formazione più resilienti, inclusivi e orientati al futuro, in una prospettiva di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

Quale leader internazionale del vertice “Trasformare l’istruzione”, l’UE è altresì determinata a conseguire a livello mondiale l’obiettivo di sviluppo sostenibile 4 – Istruzione di qualità. Nel quadro della strategia Global Gateway e in linea con il Piano d’azione per i giovani nell’ambito dell’azione esterna dell’Unione, l’UE ha incrementato dal 7 % ad almeno il 10 % il finanziamento dei propri partenariati internazionali destinato all’istruzione attraverso programmi bilaterali e regionali e iniziative mondiali quali il partenariato globale per l’istruzione.

Iniziative dell’UE come Erasmus+ e il programma DEAR promuovono altresì l’educazione alla cittadinanza globale. Tali iniziative offrono alle persone le competenze, le abilità e la resilienza necessarie per far fronte a periodi di incertezza, condurre una riflessione critica sul proprio ruolo nel mondo, nonché rispondere e agire in modo solidale.”

Contesto

L’accesso all’istruzione è un diritto umano fondamentale. Nel mondo, tuttavia, oltre 250 milioni di minori e giovani non sono scolarizzati e la maggior parte di coloro che frequentano la scuola non acquisisce competenze di base come la lettura e la scrittura. Occorrono altri 44 milioni di insegnanti qualificati per conseguire l’istruzione primaria e secondaria universale entro il 2030.

È fondamentale investire per rendere i sistemi di istruzione adeguati agli scenari futuri e colmare le perdite a livello di apprendimento, conformemente agli impegni assunti nel corso del vertice delle Nazioni Unite del 2022 “Trasformare l’istruzione”.

L’UE ha aumentato gli investimenti esterni nell’istruzione e si conferma pronta a cooperare da vicino con i paesi partner che rispetteranno i propri impegni. Le istituzioni e gli Stati membri dell’UE forniscono, insieme, più della metà di tutti gli aiuti all’istruzione a livello mondiale, sostenendo il settore in oltre 100 paesi.

Nel periodo 2021-2027 la Commissione europea destinerà all’istruzione almeno il 10 % del proprio bilancio a favore dei partenariati internazionali con l’Africa, l’America latina e i Caraibi, l’Asia e il Pacifico, concentrandosi sui seguenti elementi: formazione di insegnanti di qualità, sviluppo di competenze adatte alla vita e al lavoro del XXI secolo, sistemi di istruzione equi e inclusivi in grado di accogliere le transizioni verde e digitale, istruzione e formazione professionali orientate alle opportunità, istruzione superiore e mobilità. Nell’ambito del Global Gateway, iniziative quali l’iniziativa regionale per gli insegnanti in Africa e l’iniziativa mobilità dei giovani per l’Africa, nonché programmi come Erasmus+, sono uno strumento fondamentale per conseguire tali obiettivi.

L’UE si conferma in prima linea nella mobilitazione internazionale per l’istruzione in situazioni di emergenza, con il 10% del proprio bilancio per gli aiuti umanitari destinato all’istruzione in contesti fragili e al sostegno a un’istruzione sicura, inclusiva e di qualità per milioni di minori vittime di crisi umanitarie e di conflitti. Nel solo 2023 tale sostegno ha superato 162 milioni di €.

L’istruzione è essenziale per assicurare lo sviluppo economico e sociale dei partner confinanti con l’UE e consolidare i legami con quest’ultima, soprattutto per quanto riguarda i paesi interessati dall’allargamento dell’Unione europea. L’UE continuerà pertanto a dialogare in via prioritaria con i Balcani occidentali, la Turchia e le regioni del vicinato per rafforzare i sistemi di istruzione, affrontando il problema del divario esistente tra le competenze offerte da tali sistemi e quelle richieste dal mercato del lavoro e intensificando la cooperazione congiunta con gli istituti di istruzione, anche mediante la mobilità di studenti e insegnanti.

Info: https://italy.representation.ec.europa.eu/notizie-ed-eventi/notizie/dichiarazione-della-commissione-europea-e-dellalto-rappresentante-occasione-della-giornata-2024-01-23_it

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