La Commissione approva un regime di aiuti di Stato italiano da 120 milioni di € a sostegno dell’avviamento di nuove rotte aeree da e per la Calabria

La Commissione europea ha approvato, in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato, un regime italiano da 120 milioni di € a sostegno dell’avviamento di nuovi collegamenti aerei per passeggeri da e verso gli aeroporti della regione Calabria.

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L’obiettivo del regime è migliorare la connettività tra la Calabria e altre regioni d’Europa e la mobilità dei residenti calabresi. Nell’ambito del regime, che durerà fino al 27 marzo 2027, l’aiuto assumerà la forma di sovvenzioni dirette. Il regime è aperto alle compagnie aeree che stabiliscono nuovi collegamenti tra uno dei tre aeroporti calabresi e un aeroporto diverso dello Spazio aereo comune europeo. L’aiuto coprirà fino al 50% del costo dei diritti aeroportuali sostenuto da ciascun beneficiario per ogni nuova rotta aerea.

La Commissione ha valutato il regime sulla base delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato, in particolare dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, che consente agli Stati membri di agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche a determinate condizioni. In tale contesto, la Commissione ha inoltre applicato gli orientamenti sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree, che forniscono orientamenti sulla compatibilità con il mercato interno degli aiuti alle compagnie aeree volti all’avviamento di una nuova rotta al fine di aumentare la connettività di una regione.

La Commissione ha constatato che il regime è necessario e adeguato per sostenere nuovi collegamenti aerei per passeggeri in una regione in cui il trasporto aereo è essenziale per garantire la mobilità dei residenti. La Commissione ha inoltre constatato che la misura è necessaria in quanto i potenziali beneficiari non realizzerebbero gli investimenti senza il sostegno pubblico. Infine, la Commissione ha concluso che il regime è proporzionato in quanto l’aiuto è limitato al minimo necessario e avrà un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi nell’UE. Su queste basi la Commissione ha approvato il regime italiano in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.

La versione non riservata della decisione odierna sarà consultabile sotto il numero SA.108978 nel registro degli aiuti di Stato della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.

Info: https://competition-cases.ec.europa.eu/search?caseInstrument=SA&sortField=caseLastDecisionDate&sortOrder=DESC

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