La Commissione rilancia il riesame della governance economica dell’UE

La Commissione europea ha adottato una comunicazione che fa il punto, all’indomani della crisi COVID-19, delle mutate circostanze per la governance economica e rilancia il dibattito pubblico sul riesame del quadro di governance economica dell’UE. La comunicazione fa seguito all’impegno assunto dalla Presidente von der Leyen nel discorso sullo stato dell’Unione, al fine di giungere a un consenso sul futuro del quadro di governance economica dell’UE. La Commissione aveva precedentemente sospeso questo dibattito pubblico, avviato in un primo momento nel febbraio 2020, per concentrarsi sulla risposta all’impatto economico e sociale della pandemia di COVID-19.

related media

Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per Un’economia al servizio delle persone, ha dichiarato: “L’Europa naviga ora in acque meno agitate, dopo le turbolenze della pandemia. Grazie alla nostra risposta coordinata e assertiva stiamo attualmente superando le aspettative di crescita, ma la crisi ha anche reso più evidenti alcune sfide: disavanzi e debito più elevati, divergenze e disuguaglianze più profonde e necessità di maggiori investimenti. Abbiamo bisogno di norme in materia di governance economica in grado di affrontare con determinazione queste sfide. Ecco perché oggi apriamo un dibattito pubblico. Vogliamo ascoltare opinioni e idee, giungere a un consenso sulle regole e fare in modo che tutti vi si riconoscano per un’efficace sorveglianza economica. In tal modo potremo rendere più sostenibili, eque e competitive le nostre società e le nostre economie e far sì che siano pronte ad affrontare le sfide future.”

Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, ha dichiarato: “Dopo lo shock senza precedenti dello scorso anno, l’economia europea sta registrando una forte ripresa. Ora dobbiamo garantire che la nostra crescita futura sia sostenuta e contemporaneamente sostenibile. Stiamo rilanciando il riesame della governance economica in uno scenario caratterizzato da enormi necessità di investimento, dato che l’emergenza climatica si acutizza ogni anno. Al tempo stesso, il forte sostegno di bilancio fornito durante la pandemia ha portato il debito a livelli più elevati. A causa di queste problematiche è ancora più fondamentale disporre di un quadro di bilancio trasparente ed efficace. Il conseguimento di questo obiettivo è responsabilità di tutti noi ed è cruciale per il futuro della nostra Unione.”

Il nuovo dibattito prenderà spunto sia dalla posizione della Commissione in merito all’efficacia del quadro di sorveglianza economica presentata nel febbraio 2020, sia dagli insegnamenti tratti dalla crisi COVID-19, descritti nella comunicazione odierna. La Commissione invita tutti i principali soggetti interessati a partecipare a questo dibattito pubblico, così da costruire un consenso sul futuro del quadro di governance economica. È fondamentale disporre di un quadro in grado di sostenere pienamente gli Stati membri nel porre rimedio all’impatto economico e sociale della pandemia di COVID-19 e rispondere alle sfide più pressanti dell’UE.

La Commissione terrà conto di tutti i pareri espressi nel corso del dibattito pubblico. Nel primo trimestre del 2022 fornirà orientamenti in materia di politica di bilancio per il prossimo periodo, allo scopo di facilitare il coordinamento delle politiche di bilancio e la preparazione dei programmi di stabilità e convergenza degli Stati membri. Tali orientamenti rispecchieranno la situazione economica mondiale, la situazione specifica di ciascuno Stato membro e la discussione sul quadro di governance economica. La Commissione fornirà orientamenti su eventuali modifiche del quadro di governance economica con l’obiettivo di raggiungere un ampio consenso sulla via da seguire in tempo utile per il 2023.

Un nuovo contesto all’indomani della pandemia di COVID-19

Gli Stati membri hanno fatto riferimento al quadro di governance economica dell’UE, fin dalla sua creazione, per conseguire i loro obiettivi di politica economica e di bilancio, coordinare le politiche economiche, affrontare gli squilibri macroeconomici e garantire finanze pubbliche sane. Il quadro è andato modificandosi nel tempo e per rispondere a nuove sfide economiche sono stati introdotti cambiamenti, quali la legislazione del six-pack e del two-pack.

Nonostante queste evoluzioni, il quadro di bilancio non ha affrontato in modo efficace alcune vulnerabilità, rimaste irrisolte. Al tempo stesso, si accresceva la complessità del quadro stesso. A questo si aggiunga che il contesto economico è cambiato in maniera considerevole da quando le regole sono state inizialmente stabilite.

Queste e altre questioni erano già emerse nel febbraio 2020, quando la Commissione ha presentato la sua comunicazione sul riesame della governance economica dell’UE. Sebbene le principali conclusioni del riesame restino valide e pertinenti, il grave impatto della crisi COVID-19 evidenzia ulteriormente le sfide cui è confrontato il quadro e ha reso queste ultime ancora più difficili.

Nuove sfide e insegnamenti tratti

Il dibattito pubblico sul riesame del quadro di governance economica dovrà tenere conto delle problematiche individuate nella comunicazione del 2020 e affrontarle. Tra queste figurano le modalità per garantire finanze pubbliche sostenibili, prevenire e correggere gli squilibri macroeconomici, semplificare le regole esistenti e migliorarne la trasparenza, la titolarità e l’applicazione.

Inoltre il riesame del quadro di governance economica dell’UE dovrebbe essere l’occasione per riflettere sulle nuove sfide evidenziate dalla crisi COVID-19, eventualmente traendo utili insegnamenti anche dal successo della risposta politica dell’UE alla pandemia, in particolare dalla governance del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

Un dibattito aperto e inclusivo

Per costruire un ampio consenso riguardo al futuro del quadro di governance economica dell’UE, è fondamentale poter contare sull’impegno generale e inclusivo di tutti i portatori di interessi. La Commissione invita pertanto questi ultimi a partecipare al dibattito e ad esprimere il loro parere sul modo in cui il quadro di governance economica ha funzionato sino ad oggi e sulle possibili soluzioni per aumentarne l’efficacia. Tra i portatori di interessi si annoverano le altre istituzioni europee, le autorità nazionali, le parti sociali e il mondo accademico.

Il dibattito si svolgerà con modalità e in sedi diverse, tra cui riunioni dedicate, seminari e il sondaggio online che è stato lanciato nuovamente oggi. I cittadini, le organizzazioni e le autorità pubbliche sono invitati a presentare i loro contributi entro il 31 dicembre 2021.

Info: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/qanda_21_5322

Share Button