La valutazione del programma per l’occupazione e l’innovazione sociale dell’UE ne conferma il valore aggiunto

Da una valutazione intermedia della Commissione c’è la conferma del successo del programma per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI) nel fronteggiare le sfide presenti e future legate al mondo del lavoro.

Mid-term evaluation of the EU Programme for Employment and Social Innovation (EaSI)

La relazione di valutazione pubblicata, dimostra che il programma contribuisce a trovare soluzioni offrendo sostegno ai gruppi vulnerabili quali i giovani, i disoccupati di lungo periodo, i disabili, i migranti, le minoranze etniche e le donne. L’EaSI apporta un chiaro valore aggiunto dell’UE, poiché è in grado di sostenere progetti con una portata e di dimensioni maggiori rispetto a quelli che è possibile sostenere a livello nazionale o regionale. Il programma contribuisce a creare reti e partenariati a livello dell’UE e a produrre banche dati, studi, sviluppo di capacità e attività di apprendimento reciproco. Promuove inoltre l’innovazione sociale, rende i mercati del lavoro e finanziari più accessibili e colma una chiara lacuna nell’offerta di microcrediti e di sostegno all’imprenditoria sociale in tutta l’UE.

 

Marianne Thyssen, Commissaria responsabile per l’Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, ha dichiarato:” Il programma dell’UE per l’occupazione e l’innovazione ha permesso la realizzazione di progetti sociali innovativi in tutta Europa, mettendo a disposizione finanziamenti essenziali per migliorare le politiche occupazionali e sociali, aumentare la mobilità professionale e sostenere gli imprenditori sociali. Questa valutazione intermedia prepara il terreno per un’ulteriore messa a punto volta a rendere le nostre azioni ancora più efficaci.”

 

Nel periodo 2014-2016 il programma EaSI ha finanziato circa 185 progetti, tra cui attività di sviluppo delle capacità per 20 reti di ONG a livello dell’UE all’anno. Sul portale integrato della mobilità professionale EURES sono stati pubblicati circa 1 milione di annunci di posti vacanti all’anno, che hanno attirato 700 000 visitatori al mese, e il 3,5% delle persone che si sono rivolte a EURES ha trovato lavoro. L’EaSI ha anche consentito ai gruppi vulnerabili di accedere più facilmente a piccoli prestiti per aprire o ingrandire la loro attività. Il numero di microprestiti concessi è cresciuto esponenzialmente da 421 nel 2015 a 13 021 nel 2016, mentre durante il periodo in esame le imprese sociali che hanno ricevuto un sostegno sono state 64. EaSI è gestito direttamente dalla Commissione europea e dispone di un bilancio complessivo di 920 milioni di euro per il periodo 2014-2020. Al fine di razionalizzare l’attuazione del programma, semplificare le norme e sfruttare appieno le sinergie, la Commissione ha proposto di integrarlo nel prossimo Fondo sociale europeo Plus (FSE+) per il periodo di bilancio 2021-2027.

Info: https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=738&langId=it&pubId=8221&furtherPubs=yes

 

Share Button