L’Unione europea al Giro d’Italia 2019 – Un viaggio attraverso decine di progetti sostenuti dall’UE

#Ue al Giro – Giro d’Italia, cuore d’Europa

Da Bologna a Verona, da sabato 11 maggio a domenica 2 giugno l’Europa torna al Giro d’Italia. Anche per l’edizione 102 la Commissione europea si conferma partner istituzionale di RCS per il grande evento ciclistico. Un racconto lungo ventuno giorni all’insegna dell’ambiente e della sostenibilità, dello sport e della cultura, temi-chiave del Giro attraverso i quali l’Europa traccerà il suo percorso lungo la penisola.

camperUEalGiro

Negli ultimi cinque anni l’Italia ha beneficiato e stanziato di oltre cento miliardi di euro di fondi europei per progetti dedicati a ricerca, ambiente, cultura e imprese. Lungo il percorso del Giro si trovano alcune delle migliaia di queste realtà. Dalla Fondazione Cineteca di Bologna al Museo Casa De Gasperi di Pieve Tesino, Marchio del Patrimonio europeo, fino alle mura della Città dell’Aquila, solo per citarne alcuni. Ci sono progetti di ricerca e innovazione, parchi archeologici e naturali, decine di prodotti DOP italiani come il Prosciutto di Parma, investimenti per il sostegno alle Piccole e medie imprese italiane.

Come è ormai consuetudine, un camper con i colori della bandiera Ue si unirà al “serpentone” della carovana che segue il Giro d’Italia per informare e sensibilizzare i cittadini sulle politiche europee dedicate all’ambiente, allo sport, alla salute, alla mobilità sostenibile e alla sicurezza alimentare.

Nuova invece la partnership stretta con le radio universitarie riunite sotto la sigla di RadUni, parte del format europeo Europhonica, i cui giornalisti accompagneranno quotidianamente la grande corsa ciclistica con interventi e interviste, un altro modo per rafforzare l’idea di Europa aperta e vicina ai giovani, la stessa che ha visto l’impegno di Antonio Megalizzi e Bartosz Orent- Niedzielski.

« L’Europa è un battistrada lungo i percorsi che portano verso il traguardo di un’economia sostenibile e prospera. Il ciclismo è una mia grandissima passione e non potrebbe essere altrimenti per un olandese cresciuto in Italia. Sono quindi orgoglioso e onorato che la Commissione europea partecipi all’edizione 2019 del Giro d’Italia. Il ciclismo è un’attività sostenibile per eccellenza e il Giro darà un importante esempio coniugando la sostenibilità con la gestione di un grande evento sportivo», ha dichiarato il Primo Vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans.

«Grandi eventi sportivi come il Giro d’Italia sono elementi fondamentali per la cultura e l’identità europea. Partecipando a questa edizione vogliamo mettere l’accento su come i progetti finanziati dall’Unione europea contribuiscono allo sviluppo economico e culturale delle regioni europee, avvicinando i popoli e aiutando a costruire comunità», ha affermato il Commissario all’istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport Tibor Navracsics.

L’iniziativa, ideata e promossa dalla rappresentanza regionale a Milano della Commissione europea, coinvolge attivamente la rete Europe Direct e quella dei centri di documentazione europea operanti in Italia.

Info: https://ec.europa.eu/italy/news/20190510_UEalGiro_it

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